Malfatti di pangrattato al burro e salvia








Sfogliando i miei quaderni ho trovato questa ricetta presa dalla prova del cuoco un bel po di tempo fa.
L'impasto è un po particolare perché è fatto con il pangrattato, anziché con  la farina, arricchito da parmigiano e prezzemolo.
Diciamo che l'impasto assomiglia ai Passatelli fatti appunto con uova parmigiano, pangrattato e poi fatti uscire dallo schiacciapatate, mentre io li ho stesi.
Vi dico subito che  si sente bene la differenza dal solito impasto all'uovo fatto con la farina.
Io l'ho fatto sia con il pangrattato che il Pan biscotto per sentire le differenze di gusto.
Con il pan biscotto hanno un sapore ancora più buono.

Curiosità sul Pan Biscotto veneto
Il pan biscotto è un tipo di pane tipicamente veneto nato dalla necessità di conservare il pane per lungo tempo e di sfruttare allo stesso tempo il calore del forno, acceso circa ogni quindici giorni.
Ha con una lavorazione molto semplice e un tempo di conservazione piuttosto elevato, circa sei mesi, prodotto con pasta molto dura, ottenuta da farine di media forza. Gli ingredienti caratteristici sono rappresentati: dal lievito di birra, che una volta e in qualche esempio ancora oggi, si conservava dal precedente impasto un 10% di pasta da aggiungere al nuovo, perché contribuiva alla lievitazione, sale fino, acqua, farina, olio extravergine d'oliva aggiunto eventualmente in quantità circa di 0,3% e strutto, ma quest'ultimo ingrediente veniva utilizzato soprattutto un tempo.
Viene fatto lievitare prima come massa unica ed in un secondo momento composto in forme, genericamente a "bananina" o cornetto, le "ciope"  vengono poi cotte in forno due volte.
La prima infornata viene eseguita a temperature di circa 220°-230° su assi di pietra e il pan biscotto viene cotto fino a circa tre quarti della sua completa cottura, sfruttando l'umidità per far crescere ulteriormente le forme ed evitando che si formi la crosta.
Viene dunque fatto raffreddare all'aria aperta, per poi essere rinfornato alla temperatura di 140° per una quindicina di minuti circa, durante i quali il pan biscotto si asciuga dall'umidità ed acquista friabilità.
Le forme si conservano anche fino a sei mesi lontano dall'umidità.
Il pan biscotto viene mangiato in sostituzione del pane fresco, il classico abbinamento è quello con la soppressa o con i salumi, ma si adatta a molti altri abbinamenti, quali l'Asiago e i formaggi, con verdure fresche e brasate, alcuni lo mangiano perfino per accompagnare l'anguria.
Il pan biscotto è molto digeribile, per questo motivo si dà spesso da mangiare agli infanti e ai malati. Ai bambini in via di dentizione si danno pezzi di pan biscotto per aiutare lo sviluppo dei denti.
Fonte: qui

Ingredienti:
100 gr di pangrattato o Pan Biscotto Veneto
30 gr parmigiano grattugiato
2 tuorli
prezzemolo
15 cucchiai d'acqua circa (in alternativa anche latte)

Condimento:
burro e foglie di salvia.

Per prima cosa metto in una padellina il burro e la salvia e lo faccio sciogliere, spengo e lascio che il burro si insaporisca.
Impastare a mano tutti gli ingredienti avendo cura di unire l'acqua lentamente per vedere quanta ne assorbe l'impasto.
Poi stendere con il mattarello, e con la rotella tagliare appunto i malfatti.
Mettere a bollire l'acqua salata e tuffare per un minuto l'impasto, scolare  e condire.

Commenti

  1. un impasto da provare assolutamente!
    baci
    Alice

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  2. dai!! tipo i passatelli quelli che si fanno in brodo? mia suocera era bravissima...peccato che adesso, che ho la passione, non è più in grado di insegnarmi!
    sai che mi piacciono un sacco Fede...
    mi dovrei solo buttare...non ho mai fatto pasta fatta in casa...a parte gnocchi e una volta ravioli...
    sì lo so mi devo vergognare...
    :D
    tu invece sei bravissma
    buona giornata

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    1. Simo vergognarsi di che? ma scherzi, ognuno fa quello che gli piace anch'io mica so fare tutto. ^_^

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  3. i passatelli li ho assaggiati a Rimini e sono ottimi,e lo saranno anche questi malfatti...da te cè sempre da imparare :*

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  4. Che impasto particolare, sembra quello dei passatelli in formato “malfatti”
    Malfatti di nome ma non di certo nel gusto :) Sei una fonte inesauribile di idee Fede, un bacione

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  5. Ma che bella ricetta fede, un grande piatto con ingredienti poveri!

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  6. Io non conosco nemmeno i passatelli a parte il nome.. Che particolari sono.. mi incuriosiscono.. smackkk

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  7. Ma che impasto particolare! Quasi quasi me la segno, secondo me il pan grattato dà una consistenza interessante! Lo proporrò, grazie :D :D

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    1. si infatti è particolare, provali così ti rendi conto se ti piacciono, ciaooo

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  8. Bellissima questa idea! I passatelli mi piacciono molto e questo impasto così particolare mi tenta. Segno e provo prestissimo. Grazie!

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  9. Io ho fatto del pangrattato in casa con del pane che mi era rimasto e pensavo di aggiungere parte di farina e parte di pangrattato. Qui da te ho trovato con solo pangrattato. Comunque sia, sono venuti molto bene e saranno anche gustosi !

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    1. si trovi varie versioni in rete sia con farina sia senza, io avevo visto questa ricetta in tv e mi aveva incuriosito. grazie a presto

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  10. Mi piacciono un sacco gli impasti diversi e i piatti insoliti. Questi malfatti sono una vera tentazione. Bravissima Fede!

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  11. Si adoro i passatelli e questi malfatti sono da provare, grazie cara!!!!

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  12. li provero' Fede...poi il condimento burro e salvia mi piace molto...piatto semplice e delizioso!!
    a presto ^^

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  13. Una pasta semplice che hai condito in modo perfetto per esaltarne il gusto!
    Bravissima

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  14. Che bella ricetta Federica...sono proprio curiosa di provarla! Ha un aspetto delizioso!!! Un grandissimo abbraccio, Mary

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  15. ...ma fatto per esempio con un pangrattato ottenuto da grissini?!???
    Potrebbe andar bene secondo te?
    Mi intriga da matti questa ricetta, cavolina!

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    1. ma Simona secondo me vengono anche meglio con i grissini, è da provare ^_*

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  16. Bella ricetta, molto curiosa :) Un bacio :)

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  17. questi pani antichi sono eccezionali,ogni regione ha il suo in Campania e sembra anche in Puglia vi sono le freselle che in giro chiamano anche frise sono pani cotti due volte resi croccanti per farli conservare più a lungo e quando devono essere consumati si bagnano e si riempiono di pomooro ,basilico e olio,buonissime,voglio provare i tuoi pani veneti,grazie per la curiosità,ottimi anche i malfatti

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  18. non conoscevo questo cosa del pangrattato veneto, interessante

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  19. Che buoni questi malfatti. Grazie anche per le info sul pan biscotto non lo conoscevo. Baci

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  20. Particolari davvero, li dovrò provare, e non conoscevo neanche il panbiscotto.

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  21. che primo delizioso, semplice, fantastico.. li provo!!

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  22. Sono Malfatti ma guardandoli posso chiamarli Benfatti ???perché sono perfetti !!!!Devono essere divini !!!bravissima

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  23. Da te trovo sempre ricette originali.....bravissima!!!

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  24. Che ricetta interessante. Da noi si fanno spesso i passatelli ma non avevo mai visto una versione "stesa". I passatelli tendono un po' a rompersi di solito in cottura mentre questi vedo che hanno tenuto benissimo

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  25. allora possiamo chiamarli passatelli malfatti :) deliziosi ..
    lia

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Federica
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