Qualche giorno fa ho ordinato al pescivendolo un granchio, non l'avevo mai cucinato così la ragazza che me l'ha venduto m'insegna come cuocerlo e poi come tirare fuori la polpa... fin qui tutto ok solo che si dimentica un piccolo dettaglio: Il granchio è vivo!
Torno a casa, lo appoggio con il suo sacchetto nel lavello mi cambio e drin...telefono..sempre in queste situazioni! ^_^
rispondo ma avendo il telefono fisso non ho modo di tornare in cucina..al che sento uno scricchiolare continuo del sacchetto, mi sbrigo a chiudere la telefonata... e mi ritrovo il granchio a spasso nel lavello!! Oh oh mi sono detta che faccio?
Calma e sangue freddo, prendo una pentola ci metto dell'acqua, mi metto i guanti..non si sa mai che sto brutto ceffo mi dia una tranciata alle dita...lo lavo e lo immergo in acqua, chiudo il coperchio e porto ad ebollizione... 15 minuti e il granchio è sistemato!!
Vi lascio anche qualche info:
GRANCHIO
Con questo nome sono indicati vari Crosta-cei Branchiuri, buoni da mangiare, sia marini che d'acqua dolce. Hanno corazza robusta (carapace), dieci zampe, di cui le due anteriori a tenaglia (le « chele »). Il granchio comune ha il dorso tra il bruno ed il rossastro, con la parte inferiore, o pancia, giallastra. Le dimensioni possono variare da 4 cm di lunghezza fino a 30 o 40 cm. Le specie giganti raggiungono anche i 6 kg di peso. Sono questi i famosi crabs la cui polpa è venduta in scatola.
Altro grosso granchio marino è il Granciporro (o Cancer pagurus) piuttosto diffuso nel Mediterraneo, specie in Francia, dove viene chiamato tourteau e che è da alcuni considerato « Re dei granchi ».
Il granchio che viveva nelle acque dolci dei nostri fiumi e torrenti si può dire scomparso o quasi, mentre se ne trova abbastanza nelle acque costiere dell'Adriatico, nel resto del Mediterraneo e sulle coste atlantiche, dove predilige le fenditure rocciose. Più che mangiati, i granchi di piccole dimensioni vanno succhiati perché non hanno molta polpa e la poca è racchiusa in gran parte nelle zampe grosse. Il crabmeat è polpa di granchi giganti; viene utilizzata per insalate di pesce, cocktails di granchi e gamberetti.
GRANSEOLA
II suo nome deriva dal dialetto veneziano, poiché nella Laguna è sempre stata tenuta in grande onore e rappresenta tuttora il piatto principe della cucina raffinata di Venezia. È un crostaceo commestibile della specie dei « decapodi »; il suo nome scientifico è Ma/a squinado. Il carapace (o corazza) è ovale, a forma di cuore e può raggiungere u-na lunghezza massima di 20 cm. Ha le zampe piuttosto lunghe la cui forma ricorda le zampe del ragno. Vive su fondali sabbiosi, prevalentemente nell'Alto Adriatico. Quando si compra la granseola (o gransevo-la), bisogna stare attenti che sia viva, per aver la certezza di gustare un boccone prelibato. I mesi più indicati vanno da novembre a gennaio, perché è in questo periodo che sono più polpose. Le gransevole mezzane sono più pregiate delle grandi. Si fanno cuocere come le aragoste e sono pronte quando il guscio, da giallo rossastro, si muta in rosso acceso. Per ricuperare tutta la polpa, munirsi di uno schiaccianoci (o dell'apposito attrezzo) e frantumare le zampe manovrando con perizia.
Fonte: http://igp-group.it.shopfactory.com/contents/it/d216.html
Ingredienti
250 gr penne rigate
polpa di granchio
5 scampi
olio e.v.o
sugo pomodoro 1 cucchiaio
scalogno
fumetto di pesce o in alternativa cuore di brodo knorr pesce o brodo vegetale
Per prima cosa serve la polpa del granchio
Mettere il granchio in una pentola, coprirlo d'acqua e mettere sul fuoco, da quando inizia a bollire cuocere per 15 minuti.
Tirarlo fuori e lasciarlo raffreddare.
Passare ad estrarre la polpa aiutandosi con uno schiaccianoci per le chele e di un coltello per incidere e aprire la pancia.
Pulire gli scampi dal carapace.
mettere a bollire l'acqua per la pasta, salare e calare la pasta.
In una padella fare un soffritto con olio e scalogno, unire la polpa del pesce, sfumare con il fumetto e poi unire il sugo.
Cuocere poco e velocemente.
Scolare la pasta, spadellarla nel sughetto e servire!
povero granchio che fine ha fatto.. :-) ammazza poveri noi che non possiamo assaggiare bel piatto e bella la foto del granchio
RispondiEliminaSquisite!!!
RispondiEliminaTu si che sei una vera cuoca!!
RispondiEliminaIo la polpa di granchio la compro in barattoli :-)
ahhahh anche a mia mamma capita sempre con le aragoste ^_^.Ricetta deliziosa e con l' aggiunta degli scampi e' una vera meraviglia. Baci
RispondiEliminaLo sai che ho anch'io dei granchi nel congelatore e non sapevo come farli, mi hai dato un ottimo suggerimento. Grazie, tantissimo.
RispondiEliminama come ti guardava quel granchiotto...forse avevo già immaginato quale fine gli avessi fatto fare!!!
RispondiEliminasplendida cara!
bacione
ah ah brutto ceffo che forza!!! io ho combattuto con un astice poco tempo fa ma che buono!!! mi manca l'emozione del granchio e mi piace tanto!!! il tuo primo e' spettacolare come sapori:)
RispondiEliminaun bacio
Yo compro mucho el buey de mar, suelo comprarlo congelado envasado al vacío, son los que mejor salen, los vivos o crudos no me fío mucho, que buena idea para acompañar una pasta!!
RispondiEliminaNieves
Noooooo poveretto!!! eheheheheh....molto raffinato questo piatto....neanch'io ho mai fatto il granchio....chissà magari un giorno.... :)
RispondiEliminaE l’hai pure immortalato! Mitica :D! Al posto tuo sarei svenuta, altro che sangue freddo! Dopo aver cacciato un urlo da far concorrenza alla Callas!
RispondiEliminaMa se adesso minaccio di svenire per calo glicemico, mi vieni a rianimare con un piatto di questa pasta goduriosa? Un bacione, buona giornata
Ma che bella foto mamma mia!!!! e che buona la pasta con polpa di granchio.. alla faccia del surimi che qualcuno ancora spaccia per crema di granchio! baci e buona giornata :-)
RispondiEliminacomplimenti... ricettina super-invitante.. da acquolina in bocca! :D
RispondiEliminaciaoooo
Ciao! povero granchietto..ma beati palati ;)
RispondiEliminabacioni
Caspita che forza Fede!!!
RispondiEliminaOttima la pasta condita con la polpa di granchio!!!
Un bacione grande!!!!
che bella esperienza con il tuo granchietto!a mia mamma una volta è successo con le anguille!pensa che le ha congelate...e dopo averle scongelate erano ancora vive!
RispondiEliminaCiao cara rieccomi nella tua cucina :-) mi è mancata tanto!!!
RispondiEliminahahahahah ho immaginato la scena del granchio che gironzola nel lavello e tu sadica che con il guanto lo agguanti e lo sistemi per le feste :-D
io non ci sarei riuscita ma magari per ottenere una pasta così buona forse forse :-)
Una pasta stupenda tesoro! Veramente meravigliosa.. ma povero granchietto! :D Io credo che dovrò comprare la polpa di granchio già 'morta' o non credo riuscirei a buttarlo in padella.. lo terrei come animale domestico, conoscendomi!! Ahahah! Complimenti, abbraccione tesorina. Sei unica! :)
RispondiEliminaPovero granchio :-(
RispondiEliminaPerò il piatto è troppo squisito :-P
un buen ingrediente para un buen plato de pasta, besos
RispondiEliminasembra veramente buonissimo!!! :)
RispondiEliminada amante del pesce, mi piace molto anche la polpa di granchio, deliziosa quesat pasta, un abbraccio SILVIA
RispondiEliminamolto delicioso Fede. besos
RispondiEliminamamma mia Federica, io non avrei mai avuto il coraggio di prendere il granchio vivo.
RispondiEliminaPerò adoro i crostacei e questa pasta è favolosa. baci kiara
Buono questo piatto di pasta! Povero granchio!
RispondiEliminanuuuuuuuuuuuuuu vivo??? gna farei.. mi piace però... come aragoste e astici ma le compro sempre surgelate perchè sono ipocrita in questo senso! so già morte stecchite e non sento il rimorso e vederle annegare :P
RispondiEliminavai giù di penneeeee granchiose oggiii
ahahaha mi ricorda le granzevole quelle a 10 zampette ..... pescate da marito che uscivano dalla pentola e con la figlia combattevano a coperchiate....bando al riso ottima ricetta ma io non amante della pasta me lo gusterei condito con limone un pò di pepe e con dei crostini di pane caldi....grazie della ricetta buona serata.
RispondiEliminaBuonissime!
RispondiEliminaAspetto delizioso.. mi sembra di sentirne il profumo..
RispondiElimina:-)
Che delizia..immagino la bontà.
RispondiEliminaciao
mamma mia Fede... giuro ho l'aquolina.. io adoro i granchi-
RispondiEliminami rammarico che qui non ce ne siano di cosi grandi come si trovano in thailandia ma queste pennette rincuorano e come. buona serata
Ecco.. temeraria! Io non ce l'avrei proprio fatta. Certo che però poi il piatto appaga è!! Eccome se appaga :-) Bacioni
RispondiEliminaCiao Federica, hai avuto un gran coraggio col granchio!!!
RispondiEliminaIl piatto è molto goloso e invitante!!!
Brava!! A presto :))
....donna temeraria!
RispondiEliminaPovero granchio,ma la pasta deve essere una favola quindi niente pietà :)
RispondiElimina!!Fabulosa!!, esta receta tiene que estar buenisima, menudo saborcito tiene que tener la pasta.
RispondiEliminabesos
queste le faccio a natale!!!!
RispondiEliminaFede che piattino delizioso! Questo è perfetto per il Natale o il Capodanno, me lo segno! Baciii e buona giornata!
RispondiEliminaEcco l'esperienza del crostaceo vivo mi manca... Da fare presto!
RispondiEliminaFederica, io da brava veneziana il granchio lo preparo spesso, tra l'altro io amo particolarmente i crostacei, la granseola (vera leccornia!!) molto meno perchè è più difficile trovarla, quelle che pescano spesso prendono la strada dei ristoranti dove sono molto richieste, ti dico questo perchè ho sorriso a immaginare la scena di te e il granchio vivo! Comunque è preferibile che sia sempre vivo per essere buono come per la granseola. Certo ci vuole tanta pazienza a estrarre tutta la polpa ma guarda che piatto meraviglioso hai preparato!!!!!!! Buonissimo, lo adoro questo primo!!!! Bravissima
RispondiElimina...che barbarie uccidere così un granchio... non sono d'accordo, ci sono così tanti alimenti da cucinare... francesca Dall'Oro
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