Ultimamente si trovano molti tipi di farine in commercio e tra le tante ho voluto provare il farro monococco.
Come sempre mi piace documentarmi prima su cosa sto usando per capirne le caratteristiche.
Per iniziare ho realizzato questi buonissimi biscottini (adatti per l'inzuppo) ma non mancherà di certo un lievitato ^_^ e come potete vedere la mia pausa caffè è stata impreziosita dalla bellissima tovaglietta realizzata da mia cognata Chiara.
Il monococco, detto farro piccolo, o anche Enkir è il primo cereale ad essere stato coltivato e utilizzato dall'uomo (parliamo di oltre 10.000 anni fa). É una specie tipicamente mediterranea, molto presente anche in Italia e che, per migliaia di anni, ha costituito la base della dieta delle popolazioni agricole insieme al farro dicocco. Il monococco, per incroci spontanei con altre specie di Triticum, ha dato origine a gran parte dei frumenti oggi conosciuti (dicocco, frumento duro, frumento tenero e altri). Ed è per questo che possiamo, senza dubbio, definirlo “il padre di tutti i frumenti”.
La sua coltivazione è stata quasi abbandonata durante l’Età del Bronzo (4-5000 anni fa), quando l’agricoltore cominciò ad utilizzare altre specie di frumenti, in particolare con cariosside nuda, di più facile utilizzazione e con rese più alte.
Il monococco ha un ridotto contenuto in glutine e di scarsa tenacità: elementi che ne aumentano la digeribilità rispetto ad altri cereali e quindi questo farro è un alimento altamente tollerato anche da soggetti con problemi alimentari.
Sotto il profilo nutrizionale il monococco è particolarmente ricco in sostanze antiossidanti e bioattive, quali luteina e carotenoidi.
Rispetto allo spelta e al dicocco, il monococco presenta un maggior contenuto in tocoferoli, soprattutto α-tocoferolo, la forma biologicamente più attiva della vitamina E, nota per il suo elevato potere antiossidante.
Oltre alle sue eccellenti peculiarità nutrizionali, il monococco è interessante anche sotto il profilo agronomico, perché tollerante alle malattie e agli stress ambientali e adatto a condizioni colturali marginali, alto-collinari e montane.
Fonte qui
ingredienti
350 g farro monococco (tritucum monococcum)
150 g zucchero
semi di bacca di vaniglia
1 uovo
1 tuorlo
16 g cremortartaro CuoreDi
100 g burro salato (io mi trovo bene con il Lurpak)
Montare il burro con lo zucchero e i semi della vaniglia, unire l'uovo e il tuorlo, poi la farina con lievito setacciato
Formare un panetto appiattirlo e avvolgerlo con pellicola, porre in frigo 30 minuti.
Foderare due placche da forno con la carta.
Riprendere la pasta stendere aiutandosi con dell'amido di frumento, incidere e disporli nelle placche. Mettere le placche in frigo.
Accendere il forno a 180 gradi, infornare per circa 18/20 minuti.
Devono essere ottimi e tua cognata è bravissima *_*
RispondiEliminanno conoscevo questa farina non si finisce mai d'imparare, grazie!!!Baci Sabry
RispondiEliminaVeramente deliziosi Federica!
RispondiEliminaConosco questa farro e i dolci vengono molto bene.. Deliziosi i tuoi biscottini! :-*
RispondiEliminaCara Federica, ho sentito parlare spesso di questo farro, e credo che i biscotti vengano veramente buoni, una colazione ricca di questi biscotti, credo che abbiano molte calorie!!!
RispondiEliminaCiao e buona serata con un abbraccio e un sorriso:)
Tomaso
Adoro quella farina e i tuoi biscotti devono essere un sogno :-)
RispondiEliminaSono deliziosi, mi ricordano quelli di una nota marca di biscotti. Inzuppati nel latte devono essere una vera bontà, complimenti e un bacione. Fabiola
RispondiEliminaNon ho mai usato il farro monococco. I biscotti sono prima di tutto bellissimi ma sicuramente anche deliziosi. E che bella la tovaglietta, è davvero un'amore.
RispondiEliminaLo conosco molto bene questo tipo di farro, magari a trovarlo anche qui.
RispondiEliminaAvevo capito al volo che la tovaglietta era di tua cognata. Sempre bravissima.
Ti invidio tovaglietta e biscotti. Baci
Grandi scelte per gli ingredienti e fa la differenza in cucina, io come molti qui avremmo volentieri pucciato il biscotto nel caffè, grazie
RispondiEliminaDeliziosi, l'aspetto è molto invitante!
RispondiEliminaBellissima anche la tovaglietta. :)
Complimenti, un abbraccio a presto!
L'aspetto di questi biscotti è davvero magnifico...ottima scelta degli ingredienti, baci!
RispondiEliminagrazie <3
RispondiEliminaMhmm interessante , hai studiato bebè ehehe scherzo Fede, i biscotti però mi piacciono moltissimo.
RispondiEliminaNon ho mai sentito parlare di farro monococco, però questi biscotti sembrano buonissimi. Fai i complimenti a tua cognata per la tovaglietta, è splendida!
RispondiEliminaGrazie ^__^
EliminaHo già sentito parlare di questo tipo di farina ma non sono ancora riuscita a trovarla, penso che la ordinero' da qualche shop online perché sono molto curiosa di provare. Non so se è merito della farina ma i tuoi biscotti hanno un aspetto favoloso!
RispondiEliminaBaci e buon sabato sera!
grazie troppo gentile baciiii
EliminaMa dove si trova questo farro monococco?
RispondiEliminaio lo trovo al NaturaSi, altrimenti on line.
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