Panini dolci di Sant'Antonio








Secondo la tradizione questi pani dolci si preparano  il 17 gennaio, nel giorno dedicato al Santo da cui prendono il nome.

Il 17 gennaio ricorre la festa di Sant'Antonio Abate, protettore degli animali e degli agricoltori. Nato nel 251 a Coma, in Egitto, condusse una vita da eremita soprattutto nel deserto della Tebaide, dove morì il 17 gennaio 357.

Primo abate della storia e fondatore dell’omonimo ordine monastico, Sant'Antonio è raffigurato con una lunga barba bianca e nella sua simbologia ci sono il bastone da pellegrino con la croce Tau, lettera finale dell’alfabeto ebraico che rappresenta le ultime cose terrene e il destino, il maiale, il cui grasso era usato per curare l’ergotismo, intossicazione da un alcaloide della segale, diventato poi il fuoco di Sant’Antonio; il fuoco, perché lo donò agli uomini dopo averlo portato via dall'inferno per salvare le anime.

A Sant’Antonio Abate ci si rivolge anche per ritrovare gli oggetti perduti, ripetendo a voce alta la frase «Sant’Antonio dalla barba bianca fammi trovare quello che mi manca!»

Nella notte di Sant'Antonio, sembra che gli animali abbiano la facoltà di parlare e in passato godevano di un giorno di riposo dal lavoro nei campi e non potevano essere macellati. La mattina del 17, si portano a benedire sui sagrati delle chiese e si rinnovano le immagini del protettore sulle porte delle stalle.

Il 17 gennaio è anche la giornata in cui si benediscono i panini dedicati al Santo, da distribuire alle persone e agli animali per garantire protezione dalle malattie.
fonte qui
https://www.gazzettadelgusto.it/ricette/contorni-e-finger-food/panini-di-santantonio-ricetta-e-storia/

Qui a Padova invece si festeggia a giugno Sant'Antonio, e anche in questa occasione si è soliti benedire dei piccoli pani che poi vengono distribuiti ai fedeli e consumati per devozione.


Per quanto riguarda la ricetta invece, avevo salvato da tempo 
i panini pubblicati da Aurelia, qui

Buonissimi e mooolto soffici! 😋😋😋😋


Ingredienti
In rosso le mie modifiche

600 g di farina 0  io ho usato Farina 00 W330 Molino Rossetto
80 g di zucchero semolato
10 g sale
1 uovo
50 g d'olio di semi di mais  io di girasole
250 ml. di latte   +  altri 85 ml uniti alla fine
20 g di lievito di birra ( oppure 3-4 g di lievito di birra disidratato) io 15 g lievito di birra fresco

1 tuorlo e 3 cucchiai di latte per spennellare
zucchero semolato per spolverizzare


Preparare un lievitino (io lo faccio direttamente in planetaria)
lievito, 200 ml latte, 200 g farina  (ingredienti presi dal totale)
Mescolare coprire con pellicola e usare alle prime fossette.

Impasto in planetaria con foglia
Al lievitino pronto unire 50 ml di latte e farina q.b. per formare una massa morbida e formata, poi unire il tuorlo, un cucchiaio di zucchero e uno di farina, incordare, proseguire con albume, un cucchiaio di zucchero e uno di farina.

Ogni tanto ribaltare l'impasto.

Proseguire unendo il resto dello zucchero e la farina alternata all'olio a filo, per ultimo il sale.

Incordare, qui ho dovuto unire altro latte perché la farina assorbe tanto. (attenzione alla farina che usate!)

Fare riposare 40 minuti coperto, riprenderlo fare un giro di pieghe a raggio e fare riposare 20 minuti.

Poi prelevare tanti pezzetti da circa 35/40 g, e disporli in una teglia imburrata.

Metterli a lievitare in forno, fino al raddoppio, per circa 2 ore.

Prima d'infornare spennellare con tuorlo e latte sbattuti, e spolverizzate zucchero semolato

Infornare a 180° per circa 20/22 minuti. Attenzione a non cuocerli troppo

Note 
20 panini li ho messi in teglia 35x26
e con il resto ho fatto due brioche più grandi

Commenti

  1. Simona, questi panini sono bellissimi! Sofficiosi e cotonosi come piacciono a me!
    Ricetta salvata! Chissà che non riesca a provarla nel prossimo fine settimana. Grazie per averla condivisa. ;-)
    Un caro saluto e l'augurio di una buona serata! :-*

    RispondiElimina
  2. I tuoi lievitati sono sempre spettacolari!

    RispondiElimina
  3. belíssimo aspecto muito fofinho
    bjs
    https://artes-viagens-sabores.blogspot.com/

    RispondiElimina
  4. Che belli questi panini...e anche abbastanza semplici...vale veramente la pena di provarli...un abbraccio grande

    RispondiElimina
  5. Molto belli e soffici Federica!! Anche dalle mie parti si festeggia il santo di Padova con la benedizione dei pani😘

    RispondiElimina
  6. ..non sai come te ne vorrei rubare un pezzetto..gnammy!

    RispondiElimina
  7. Che meraviglia Fede, soffici e golosi!

    RispondiElimina
  8. joli petits pains bien moelleux bravo
    bonne soirée

    RispondiElimina
  9. Che buoni, me li immagino con della buona marmellata, buona serata

    RispondiElimina
  10. Come sono belli e soffici, nuvolette da gustare ad ogni ora!!
    Prendo la ricetta!!!
    Un abbraccio grande!

    RispondiElimina
  11. Fantastici e strasoffci questi panini!
    baci
    Alice

    RispondiElimina
  12. Le tue preparazioni sono sempre gustosissime elaborate di grande successo

    RispondiElimina
  13. Che meraviglia di panini e che belle queste tradizioni che fortunatamente non vanno perse!!!
    Baci

    RispondiElimina
  14. Ne ho sentito parlare ma non l'ho mai assaggiato, ha un bellissimo aspetto complimenti Fede

    RispondiElimina

Posta un commento

Ciao, grazie per il tuo commento.
Mi fa piacere ricevere anche le tue critiche!
Non esitare a darmi qualche dritta!
Federica
Commenti anonimi se non firmati verranno rimossi.
Commenti con link attivi e inattivi di qualsiasi genere verranno rimossi
Commenti con pubblicità a contest o altro verranno rimossi