Il blog di Antonella è una fonte inesauribile di bellissime ricette 😁, l'ultima che ha pubblicato è stato questo pane, le paposce.
Non conoscevo questo pane e incuriosita ho voluto provarlo!
Ho fatto una ricerca per conoscere meglio questo pane e nel sito Puglia.com ho trovate queste informazioni
La Paposcia, detta anche “Pizza a Vamp”, cioè cotta con la “vampa” (fiamma) del forno a legna, è una focaccia conosciuta sin dal XVI secolo come prodotto da forno largamente diffuso nelle pizzerie, panifici, supermercati, alberghi e hotels del territorio del Gargano, in provincia di Foggia, per la sua squisitezza e per il modo di prestarsi facilmente ai diversi accostamenti gastronomici grazie alla consistenza perfetta dell’impasto e al gusto soffice ed equilibrato con un fresco retrogusto di grano.
Questa varietà di focaccia si distingue inoltre per il carattere di tipicità grazie al forte legame con il territorio di origine: l’olio utilizzato per la Paposcia proviene esclusivamente da ulivi monumentali di Vico del Gargano, per cui questo prodotto è considerato Presidio Slow Food.
Il nome è dato dalla forma allungata e schiacciata che ricorda una pantofola o babuccia che nel dialetto locale diventa “Paposcia”.
Fonte qui
Buonissimo! 😋😋😋
ingredienti per circa 10 panini in rosso cosa ho usato io
Ingredienti lievitino
125 g di farina w 260 farina 0 per pizza Molino Rossetto
125 g di acqua
5 g di lievito di birra
Ingredienti impasto
255 g di lievitino
600 g di farina w 260 farina 0 per pizza
200 g di semola
500 g di acqua 480 g
16 g di sale
2 cucchiai di olio
Lievitino
Mescolare acqua, lievito e farina in una ciotola ed attendere la lievitazione. Il lievitino si presenta gonfio e pieno di bollicine sulla superficie.
Per me circa 1 ora e 15 minuti
Autolisi
Contemporaneamente alla preparazione del lievitino inserire in ciotola della planetaria le farine e 400 g di acqua mescolando bene per l'autolisi
Io ho fatto l'autolisi nel cestello della macchina del pane Lidl
Impasto
Unire alla farina il lievitino (ho messo anche un cucchiaino di zucchero) e cominciare l'impasto aggiungendo a filo l'acqua rimanente ed il sale (in 2 volte) fino a completa incordatura.
Aggiungere l'olio e.v.o a filo e continuare nell'impasto per farlo assorbire.
Arrotondare l'impasto ed attendere 15 minuti prima di fare un giro di pieghe in ciotola e poi far partire la lievitazione.
In questo passaggio non ho fatto le pieghe.
Per l'impasto ho impiegato circa 30 minuti.
Al raddoppio (per circa 1 ora e mezza) versare sul piano di lavoro cosparso di semola, dare due giri di pieghe a portafoglio, coprire a campana per trenta minuti, appiattire leggermente e stagliare in pezzi da circa 200 g.
Allungare i panetti da sotto senza sgonfiare, fare lievitare coperti con un canovaccio di cotone circa un'ora.
Far arroventare la refrattaria o la teglia del forno a 250° e trasferire quando il forno raggiunge la temperatura, cuocere per quindici minuti.
Io ho scaldato bene la placca del forno capovolta a 220° ventilato, poi ho infornato senza ventilato sempre a 220° nella parte bassa del forno per circa 15-18 minuti.
troppo simpatico il nome di questo pane e deve anche essere buonissimo 😋
RispondiEliminasei bravissima con i pani, queste paposce sono una novità anche per me....sembrano favolose!
RispondiEliminaNon conoscevo questi panini, grazie Fede!!!
RispondiEliminaVisti su IG eccomi qui a vedermi la ricetta! Son particolari.. e devono essere pure buoni! un bacione
RispondiEliminaQue panes mas ricos y bonitos se ven, tomo nota para hacerlos, besos
RispondiEliminawow sembrano favolose. Ma dentro vengono col buco da farcire o rimangono piene? non le avevo mai sentite nominare
RispondiEliminasi sono molto buone come gusto sempre pasta della pizza, vengono piene 😊😘
Eliminagrazie. Sono da provare
EliminaNon conoscevo questo pane/focaccia, grazie per la condivisione! Adoro impastare e conoscere sempre nuove tradizioni di lievitati ^_^
RispondiEliminaIn napoletano le capisce sono le ciabatte,bel pane brava come sempre
RispondiEliminaSai che pur essendo di origine pugliese (i miei genitori sono nativi della Puglia) non ho mai sentito questo pane? Mi incuriosisce e mi salvo la ricetta, grazie. Buona domenica
RispondiEliminaSempre una grande scuola da te, si imparano molte cose
RispondiEliminaChe bontà Fede adoro sempre le ricette dei lievitati, e riproporli sono sempre un ottima idea !!!
RispondiEliminaNon conosco questo pane, deve essere uno spettacolo! Prendo la ricetta e ti lascio un abbraccio stretto!
RispondiEliminaBuon pomeriggio!
Io l'ho assaggiata in Puglia durante un blog tour, è buonissima infatti farcita. compliementi per aver mantenuto l'identità con il territorio utilizzando dell'olio pugliese. Un abbraccio
RispondiEliminaStupende ❤️❤️❤️
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