Quadrotti morbidissimi alle mele

 

Una deliziosa torta di mele soffice e golosa!

Si prepara in pochissimo tempo e con pochissimo sforzo.

Cuocendola in uno stampo quadrato, sarà poi molto comodo tagliarla in quadrotti, comodissimi per creare delle monoporzioni per spuntini e merende 😜😜😜

Nell'impasto ho usato il kefir che  contribuisce  a migliorare la consistenza delle torte, rendendole più morbide e umide. Grazie alla sua natura fermentata, il kefir può aiutare a trattenere l’umidità durante la cottura, evitando che le torte diventino secche. 

Il kefir è una bevanda che si ottiene facendo fermentare nel latte fresco vaccino, di pecora o di capra (anche se si può ottenere con latte vegetale o acqua, in questo caso con l’aggiunta però di zuccheri) dei granuli (grani di kefir) composti da organismi probiotici (lieviti e batteri) e dal “kefiran”, uno zucchero da essi prodotto. I fermenti lattici si nutrono degli zuccheri presenti nel latte (ed ecco perchè nel caso del kefir di acqua gli zuccheri vanno aggiunti) e questo gli permette di moltiplicarsi, creando così una bevanda fermentata con tutte le proprietà benefiche che ora vedremo.

Si trova nel banco frigo del supermercato.

Ingredienti

2 uova
100 g zucchero
75 g olio di semi di girasole o olio Dolce Forno
130 g kefir 
125 g yogurt bianco alla vaniglia
250 g farina 00
8 g lievito per dolci

Ripieno:
1-2 mele a dadini
succo di limone

Usare ingredienti a temperatura ambiente non freddi!

Tagliare le mele a dadini e bagnarle con il succo di limone

Accendere il forno a 180 gradi

Foderare la teglia con carta forno

Sbattere le uova con lo zucchero, unire a filo l'olio continuare a sbattere e unire il kefir e lo yogurt, da ultima la farina.

Versare il composto nella teglia completare con le mele e poco zucchero di canna, infornare per circa 50 minuti.

Fare la prova stecchino

Spolverare con lo zucchero a velo.

Nota:

-ho usato una teglia 20x20

-se la volete più bassa potete usare una teglia 22x22 si ridurranno i tempi di cottura

-Il kefir si può sostituire con latte, o anche dello yogurt greco.

In questi 2 casi  però è importante  verificare la capacità di assorbimento della farina usata in fase di lavorazione.