Buongiorno, Buon Anno!!
Ripartiamo in dolcezza con dei biscottini buonissimi!!🤪🤪🤪
Sembra che la ricetta originale non contenga farina di mais, come la prima che ho pubblicato qui.
Nati nel 1878, quando l’Italia era ormai unita, sono stati inventati da Domenico Rossi, si dice, ispirati agli allora famosi baffi di re Vittorio Emanuele II ormai in punto di morte, e nel tempo sono diventati sempre più noti e apprezzati.
La storia narra che una sera, usciti dal Bottegone, lo storico locale dove trascorreva le serate con gli amici, il Sig. Rossi e i suoi compagni, non ancora soddisfatti, decisero di prolungare la serata.
Domenico propose di rifugiarsi nel suo laboratorio e per l’occasione, mentre gli amici proseguivano con i festeggiamenti, improvvisò una nuova ricetta. Evidentemente i compari apprezzarono perché da lì in avanti non si smise più di produrre e mangiare questi nuovi biscotti.
La fabbrica Rossi venne poi ceduta ai Portinaro, nome che, assieme all’originale, ancora oggi compare nello storico logo impresso sulle tradizionali confezioni di Krumiri.
Anche se a Casale la parola Krumiri viene automaticamente associata a Rossi, oggi in città i biscotti vengono proposti anche da altri artigiani produttori.
Il termine Krumiro invece deriva dal liquore che a quel tempo andava per la maggiore, e che a sua volta prende il nome dai khoumir o kroumir, una tribù berbera famosa nell’800 per le sue scorrerie tra Tunisia e Algeria che giustificarono l’intervento francese in quell’area.
“Krumiro”, dunque, in quegli anni era sinonimo di “selvaggio”, “indomabile”, talvolta “feroce”, quasi sempre in modo dispregiativo. Colpa di quel “selvaggio” impasto difficile da trattare? Di quel liquore malandrino? O furba mossa di marketing vagamente trasgressivo? Mistero.
Intanto, però, il termine “krumiro”, italianizzato in “crumiro”, prenderà ben altra piega.
In Francia, agli inizi del secolo, diventerà sinonimo di lavoratore dipendente che non partecipa agli scioperi. Proprio come quegli operai nordafricani che, tra il 1900 e il 1901, vennero assunti da alcune fabbriche francesi per lavorare al posto degli scioperanti.
E fu così che, nel Dopoguerra, con questo epiteto nel linguaggio sindacale si finì per bollare chi stava dalla parte del padrone e non partecipava agli scioperi, il termine entrò anche nel gergo sindacale e “antagonista” italiano.
Che però aveva già conosciuto il biscotto. Ottimo con lo zabaione, il vino, il vinsanto, il tè e i liquori in genere. E fu così che tutto finì a krumiri e vino.
Nelle intenzioni del pasticcere Rossi, i frollini avevano bisogno di un nome originale e facilmente memorizzabile, non certo un’interpretazione politica della società.
Nel 1890 il sindaco di Casale Monferrato riconobbe al Rossi la paternità dei Krumiri dopo vari premi e dal 1972 i biscotti sono protetti anche da un brevetto.
Li ho quindi rifatti con farina 0, ma li ho provati anche con farro e farina 0.. beh davvero buonissimi!!!😜😜😜😜😜
Ingredienti
350 g farina 0
140 g zucchero a velo
110 g burro bavarese
1 uovo intero
2 tuorli
semi di una bacca di vaniglia
In planetaria inserire la farina, e il burro. Sabbiare bene usando la frusta K poi unire lo zucchero, i semi della vaniglia i tuorli e l'uovo intero.
Formare un panetto omogeneo avvolgerlo con pellicola e fare riposare 15 minuti.
Io per fare i biscotti uso la trafila in dotazione della macchina passapomodoro presa alla Lidl.
Ingredienti
350 g farina 0
140 g zucchero a velo
110 g burro bavarese
1 uovo intero
2 tuorli
semi di una bacca di vaniglia
In planetaria inserire la farina, e il burro. Sabbiare bene usando la frusta K poi unire lo zucchero, i semi della vaniglia i tuorli e l'uovo intero.
Formare un panetto omogeneo avvolgerlo con pellicola e fare riposare 15 minuti.
Io per fare i biscotti uso la trafila in dotazione della macchina passapomodoro presa alla Lidl.
L'impasto è sostenuto si fa fatica con la sac a poche o la sparabiscotti.
In alternativa c'è chi usa solo la bocchetta della sac a poche e mette un po' d'impasto alla volta e con il pollice spinge fuori il composto
Ho ottenuto 54 biscotti disposti in 2 placche
Infornare a 180° per circa 15-20 minuti regolatevi con il vostro forno
Infornare a 180° per circa 15-20 minuti regolatevi con il vostro forno
Fonte qui
Mi piacciono tantissimo e voglio provare la tua ricetta: vado sul sicuro! Un abbraccio
RispondiEliminaGrazie di cuore Cristina, un abbraccio!
EliminaThey turned out so good! I love some for my tea :-)
RispondiEliminaGrazie Angie😘
EliminaStupendo! Hai fatto benissimo a mettere la storia dei krumiri. L'origine delle ricette è una cosa che mi appassiona sempre. E' storia di mode, di popoli, anche di casualità. La ricetta la tengo subito e la proverò di sicuro. Un saluto da Rimini
RispondiEliminaCiao, grazie della tua visita e del commento. 😊In effetti ricercare l'origine delle ricette è una cosa che mi è sempre piaciuta, mi fa piacere sapere che anche ad altri lettori la cosa interessa. Nel blog trovi anche la ricetta con la farina di mais, se li provi inviami le foto nei social li ricondivido nel mio profilo. Buon anno.
EliminaChe belli e che buoni devono essere!! Una vera golosità!
RispondiEliminaGrazie!😊
EliminaNon li ho mai fatti in casa ed i tuoi hanno un aspetto davvero delizioso!!! Complimenti Fede e buon anno!
RispondiEliminaGrazie 💖💖
EliminaSono ghiotta di questi biscotti, brava Fede!!!!
RispondiEliminaGrazie 💖💖
EliminaSono bellissimi i tuoi Krumiri, Fede, complimenti. Buon anno a presto :)
RispondiEliminaGrazie 💖💖
EliminaQue buenas con vainilla :-))
RispondiEliminaGrazie 💖💖
EliminaQuesti krumiri sono la perfezioneeee,complimentiiiiii...
RispondiEliminaGrazie 💖💖
EliminaMa che perfezione Fede, sono davvero bellissimi e chissà che golosi
RispondiEliminaGrazie 💖💖
EliminaUna bella satoriav, dei fantastici biscotti ed una foto stupenda . Bravissima Federicsa . Un abbraccio, buona serata.
RispondiEliminaGrazie 💖💖
EliminaChe spettacolo Federica finalmente riesco a passare da te
RispondiEliminaLa ricetta la salvo nn li ho mai fatti
A presto Veronica
https://www.essenzadelgusto.com/
P.s. ti commento con la mail di mio figlio si è memorizzata e non so come si leva 😅
Grazie 💖💖
EliminaStoria molto interessante che non conoscevo. Ottima la tua versione dei Krumiri, bravissima come sempre
RispondiEliminaGrazie 💖💖
EliminaJe viendrai bien prendre le thé chez toi. Entre de délicieux biscuits et une très jolie vaisselle, le choix est fait.
RispondiEliminaA bientôt.
Grazie 💖💖
Eliminaa parte che i biscotti sono la perfezione, molto interessante la storia di questi biscotti. Non la conoscevo
RispondiEliminaGrazie 💖💖
Eliminache buono cara Fede, looks delicious!
RispondiEliminaGrazie 💖💖
EliminaGrazie per le interessanti informazioni e complimenti per l'ottima riuscita dei biscotti!!!
RispondiEliminaBaci
Grazie 💖💖
EliminaCiao Fede un abbraccio :)
RispondiElimina😘😘😘
EliminaUna volta li mangiavo anche a metà con la cioccolata. Ora non posso passo a figlia uno sarà anche per me. Bu9na serata
RispondiEliminaGrazie 💖💖
EliminaSuper recipe. Happy new year ��
RispondiEliminaGrazie!
EliminaProverò la tua ricetta, sono bellissimi!
RispondiEliminaUn bacione Fede!
Grazie 💖💖
EliminaSono buonissimi i krumiri! Io li adoro insieme ad una tazza fumante di cioccolata calda!
RispondiEliminaeh già sono ottimi con la cioccolata!
EliminaSo sweet with a cup of tea
RispondiEliminaGrazie
EliminaAssolutamente perfetti 😍😍😍da fare anche questi ❤️
RispondiEliminaGrazie per tutto amica mia 💖💖💖💖💖
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